Andreco, Roberto Atzori, Annabella Cuomo, Diego Miguel Mirabella, Leonardo Petrucci, Alessandro Rosa, Alessandro Vizzini, Angela Zurlo
ORTICA – ORGANIC THEME IN CONTEMPORARY ART
a cura di ARTNOISE
Ex Mattatoio di Testaccio, Roma
8 febbraio – 3 marzo 2013
www.mattatoioroma.it
Per gli spazi dell’ex-mattatoio, Artnoise presenta ORTICA, una collettiva di 8 giovani artisti che, esprimendosi con diversi media, riflettono sulla presenza e sull’utilizzo della materia organica nella creazione artistica.
Organico significa innanzitutto organismo dotato di ordine interno, risultato delle leggi antichissime che regolano l’universo. Allo stesso tempo è una trama aperta all’imperfezione che pone la sfida creativa della variazione improvvisa. E, ancora, è struttura effimera, strumento di riflessione sulla deperibilità e sul rinnovamento: organo, materia viva in costante trasformazione.
Gli artisti indagano le caratteristiche e le implicazioni del materiale organico, utilizzandolo direttamente o reinterpretandolo tramite linguaggi contemporanei. Alberi, nidi, origami e polvere si trovano così a dialogare con stampe, disegni e video. Provocazione e violenza che hanno spesso accompagnato l’introduzione dell’organico nella sfera artistica lasciano il posto a una riflessione profonda, che spazia dalla visione scientifica alla vibrazione intimista. I sensi e il pensiero vengono stimolati tanto dalla natura quanto dalla macchina, e il loro fecondo incontro si propaga come un’eco nello spazio pulsante e industriale che accoglie le opere.
L’opposizione artificio/natura viene negata nella sua ingombrante staticità, e rinnovata in risposte individuali e multiformi, in grado di propagarsi come piante spontanee e dialoganti.
Apparentemente innocua, l’ortica è nota per lasciare segni durevoli nel tempo.
Il collettivo curatoriale ARTNOISE nasce nel 2012 in seguito alla fondazione del sito ed è attualmente formato da: Francesca Assennato, Daniela Cotimbo, Claudia Fiasca, Sara Fico, Eleonora Filiputti, Laura Loi, Paola Paleari e Giulia Zamperini.